IL REQUISITO DEI 6 SCATTI SPETTA DI DIRITTO SE CI SONO QUESTE CONDIZIONI:
Sulla pensione:
Con il pagamento del riscatto dei sei scatti sulla pensione fino a limite d’età per tutte le ipotesi di cessazione anticipata (es. cessazioni a domanda o per scivolo)
- GRADO APICALE
- 60 ANNI
- RIFORMA
- DECESSO
- ANCHE PER CESSAZIONE A DOMANDA
Sul TFS: (si parla di cifre sui 6.000 € – 7000)
- 60 ANNI CON QUALUNQUE GRADO
- RIFORMA
- DECESSO CON QUALUNQUE GRADO
Se non si hanno queste condizioni I 6 SCATTI NON SI POSSONO RISCATTARE E QUINDI SI PERDE IL DIRITTO AL RICONOSCIMENTO.
ALLA DATA ODIERNA I REQUISITI MINIMI PER LA PENSIONE SONO:
- 41 anni contributivi (CON I 5 ANNI DI SUPERVALUTAZIONI) a questo periodo vanno aggiunti i 15 MESI DI FINESTRA MOBILE;
- 58 ANNI DI ETA’ ANAGRAFICA E ALMENO 35 ANNI DI PERIODI COMPUTABILI (SERVIZIO EFFETTIVO + SUPERVALUTAZIONI) a questo periodo vanno aggiunti i 12 MESI DI FINESTRA MOBILE;
IN ENTRAMBI I CASI si va in pensione, NO IN ausiliaria ma IN RISERVA SENZA MOLTIPLICATORE
INVECE CON
- 40 anni effettivi
- 60 anni di età ( O LIMITI D’Età)
si può optare per andare IN AUSILIARIA O IN RISERVA con il moltiplicatore.
ESEMPI
Due pari corso vanno in pensione (gli importi sono degli esempi):
Il primo opta per il moltiplicatore e prenderà da subito e per sempre come pensione 2500 €
Il secondo opta per l’ausiliaria, quindi per i prossimi 5 anni continuerà a versare i contributi e prenderà come pensione 2100 € ma dopo questi 5 anni ci sarà la rivalutazione della pensione e ne prenderà 2700 €
Chi va in ausiliaria è pur sempre in forza e non potrà esercitare alcun altro lavoro, mentre chi va con il moltiplicatore (in riserva) potrebbe lavorare e addirittura aprirsi una partita iva.