Tredicesima

Finalmente è arrivata. La tanto agognata Tredicesima.

Provo, con un esempio pratico, a riepilogare un cedolino di Dicembre che, come tutti sappiamo, comprende Stipendio ed eventuali accessorie più la tredicesima mensilità.

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Le voci fisse sono quelle che compaiono ogni mese, quindi Stipendio Tabellare, IIS, Vacanza contrattuale, ASS + 17 (per chi lo ha maturato), Operative (in questo caso BASE + MAGGIORAZIONE).

Quindi, di diverso dai primi 11 mesi, vi è la tredicesima che compare suddivisa in due voci:

  1. TREDICESIMA MENSILITÀ;
  2. TREDICESIMA IND. OPERATIVA al 100% (è la somma di tutte le operative prese nei 12 mesi diviso 12).

Nel caso in cui un mese vengono percepite due indennità (14 giorni di base e 16 di Supercampagna), si terrà in considerazione l’operativa che supera i 15 giorni.

Immagine che contiene tavolo

Descrizione generata automaticamente

Il punto 2 sarebbe la voce che manca nelle consultazione dei pagamenti, come da comunicato stampa, e che sarà sistemato con valuta 28 Dicembre.

A questo punto, l’unica differenza che c’è tra lo stipendio e la tredicesima, è la tassazione.

Le ritenute fiscali IRPEF, infatti, colpiscono lo stipendio mensile con aliquota progressiva (come sempre), mentre la tredicesima sarà tassata con aliquota massima, in questo esempio al 38% (per due imponibili simili € 2.626 – € 2.670), il passaggio dall’Iperf aliquota progressiva a quella massima, crea una differenza di: € 998 – € 708 = €290 euro di irpef.

Spero di aver descritto chiaramente per tutti il meccanismo.

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