I Prodotti Assicurativi

“I prodotti assicurativi sono il modo migliore per lasciare somme di denaro liquido al di fuori della tradizionale successione. Vediamo insieme i vantaggi.”

Quando si pensa alle polizze vita, la prima cosa che viene in mente è che si tratta di uno strumento in grado di garantire una certa sicurezza economica alla propria famiglia, nel caso il contraente venisse a mancare. Ovviamente la loro funzione primaria è questa, tuttavia spesso non si considera che le TCM (polizze temporanee caso morte) sono anche un ottimo strumento per regolare la successione, affiancate o meno a un testamento.

Come funziona? L’assicurazione sulla vita è un contratto a favore di terzi: la compagnia assicuratrice, a fronte del pagamento di un premio in denaro, al verificarsi della morte dell’assicurato verserà una somma concordata a un beneficiario indicato dal contraente di polizza. Il beneficiario, che può essere una persona fisica, ma anche un ente o un’associazione, può essere designato direttamente nel contratto di assicurazione o con una comunicazione successiva, e può coincidere o meno con gli “eredi legittimi” o “eredi testamentari”.

I vantaggi di una polizza vita in sono numerosi, vediamo insieme i principali:

  1. Vantaggio fiscale per il contraente: i premi pagati alla compagnia possono essere portati in detrazione ai fini IRPEF per il 19% nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, sino a un massimo di 530 euro l’anno.
  2. Vantaggio fiscale per il beneficiario: non rientrando nell’asse ereditario, la somma dovuta dalla compagnia assicuratrice non è soggetta all’imposta di successione.
  3. Accesso immediato al capitale: il beneficiario ha accesso a una somma di denaro liquido in tempi molto brevi, al contrario di quanto avviene per i beni che rientrano nella successione.
  4. Svincolo dall’asse ereditario: la somma che viene acquisita per diritto proprio del beneficiario, il quale potrebbe per esempio rifiutare l’eredità ma mantenere il proprio diritto all’indennizzo previsto. Per lo stesso motivo la designazione del beneficiario è libera e non vincolata alle norme successorie.

Nell’ampio panorama delle polizze vita, è fondamentale affidarsi a un consulente esperto che sappia consigliare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.”

Condividi: