Insurance Summit 2022: quale futuro per le assicurazioni?

Gli assicuratori sono abituati a tenere conto degli elementi di incertezza e hanno il compito di trasformarla, ove possibile, in rischi misurati. Negli scenari complessi e avversi come quello attuale, le responsabilità degli assicuratori aumentano, così come le attese e le aspettative di imprese e cittadini nei loro confronti.

Secondo il World Life & Health Insurance Report 2022 – The Wellness Revolution, gli assicuratori possono guidare la crescita economica tramite il benessere dei clienti. Dall’analisi emerge infatti che ci sono correlazioni importanti fra benessere fisico e benessere finanziario: “Il 70% del campione dichiara che il benessere finanziario ha un impatto importante sul benessere fisico. E i clienti finali vedono le compagnie assicurative come partner ideali per conseguire questo benessere”.

Per le compagnie assicurative, l’esigenza di accrescere l’efficienza di costo, contenendo al massimo l’impatto sui clienti, è sempre più impellente. L’attenzione si deve concentrare su innovazione, investimenti, competenze… Alle compagnie chiediamo di ideare e promuovere prodotti che rispondano alle effettive esigenze della clientela e di assicurare “qualità” nel momento dell’erogazione delle prestazioni”.

Maria Bianca Farina, Presidente ANIA, ha presentato gli ultimi dati: cresce la raccolta vita (+2% a fine anno) grazie al positivo andamento delle rivalutabili di ramo I° e aumenta la raccolta dei rami danni non auto soprattutto nei rami salute (+10%) e casa (+6%). Stabili invece i premi del ramo RCA, per il quale continua a scendere il premio medio.

“Tramite una stretta relazione tra privato e pubblico, sarà possibile ridistribuire e mitigare il rischio sociale ed economico provocato dai grandi eventi catastrofali, riducendo l’onere finanziario a carico del settore pubblico e utilizzando le competenze del settore assicurativo privato per migliorare l’efficienza e l’efficacia del processo di risarcimento dei danni.

Si tratta di modelli che garantiscono tempi certi e ragionevoli dei risarcimenti, contenimento dei costi, trasparenza nelle procedure, focus sulla prevenzione, standard adeguati di sicurezza, opportune modalità di finanziamento della ricostruzione e ottimizzazione della gestione delle emergenze post-evento. Un Paese più protetto, libera risorse per lo sviluppo così necessario alla nostra economia”.

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