➡️Nel caso di specie veniva esclusa una candidata poiché rilevato un “imc maggiore di 26 kg/m2 così come previsto dal titolo i, lettera b, del decreto nr. 61772 del 25.02.2016 del comandante generale della guardia di finanza. Percentuale di massa grassa superiore ai limiti consentiti”.
⚠️ Si riteneva pertanto violato quanto previsto dal titolo i lettera a) della tabella in allegato “a” all’allegato 1 al decreto nr. 61772 del 25.02.2016 del comandante generale della guardia di finanza, pur tenendo conto dello scostamento del 10%, ai sensi dell’’art. 3 del regolamento approvato con DPR n.207 del 17/12/2015.
‼️l’accertamento sarebbe stato eseguito “non con l’impedenziometro ma con una comune bilancia pesa persona;
✔️è stata eseguita nello stesso pomeriggio, poco dopo l’arrivo e l’ingresso nel piazzale della Scuola. Ragion per cui la ricorrente aveva mangiato, non era andata in bagno, aveva portato i suoi bagagli; è stata eseguita senza chiedere alcun dato anamnestico”
⏩️RICORSO ACCOLTO PERCHÉ L’ESAME NON HA RISPETTATO:
🔴Il Decreto n. 61772 del 25 febbraio 2016 del Comandante Generale, allegato 1, Morfologia Generale – al Punto 1 dell’elenco allegato al d.m. del 17 maggio 2000, n. 155 – dispone che: “Al fine di standardizzare le modalità di misurazione, è necessario attenersi alle seguenti indicazioni procedurali:
1️⃣impostazione iniziale dell’apparecchiatura per ciascun esaminando inserendone l’altezza ed il peso;
2️⃣l’esaminando posto con le gambe addotte (le cosce non devono toccarsi) e le braccia leggermente addotte (non devono toccare il torace);
3️⃣il concorrente deve: non mangiare e bere nelle 4 ore prima del test;
4️⃣urinare prima del test (entro 30 min.);
5️⃣evitare esercizio fisico da moderato a intenso nelle ultime 12;
6️⃣fornire ogni dato anamnestico utile ai fini dell’esecuzione dell’esame;
TAR LAZIO sent. 4268/2024.